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Cosa contraddistingue un video professionale da uno “fatto in casa”? 

Ebbene, dopo più di dodici anni svolti come cameraman (operatore di ripresa video) e direttore della fotografia, posso dire che durante numerosi set di video commerciali e corporate, c’era una sola cosa che faceva davvero la differenza (a parte le apparecchiature video super costose), ovvero il talento del regista nella capacità di saper interpretare, ovviamente a suo modo, la stesura di uno script (o di una sceneggiatura), seguito da un progetto di storyboard. 

Non importa soltanto dalla qualità dei modelli di luci in cui venivano illuminate le scene, dalle ottiche cinematografiche utilizzate, tanto meno dal modello di cinepresa 

Il risultato soddisfacente si ottiene sempre dalla stesura di un progetto cartaceo di testo, o da una sceneggiatura oppure di uno script convertito in un piano regia preciso e ben organizzato.  

Il quale permetterà di salvare tempo prezioso, concentrarsi soprattutto sugli attori e rispettivi ruoli nonché sull’ organizzazione coordinata delle sequenze filmiche 

Pertanto, potersi godere l’evolvere del processo tecnico in fase di ripresa sarà vissuto come un privilegio e un divertimento. 

Questo avviene solo programmando in anticipo ogni minima azione e dettaglio della scena, così che in fase di post produzione non troverete mai spiacevoli sorprese all’ interno del vostro video prodotto. 

 

Come creare uno script e uno Storyboard avvincenti? 

 

Non vorrei entrare troppo nel dettaglio di alcune modalità e del come scrivere una sceneggiatura, almeno non in questo articolo e non nel caso specifico dei video commerciali e corporate. 

In questo testo è meglio concentrarsi sulla nascita delle idee e di un quadro complessivo sull’ equipaggiamento video necessario. 

Concentrarsi da un concetto astratto per renderlo concreto, a cui dovreste abituarvi a pensare continuamente nella testa, intensamente, ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, (in modo da assorbire e visualizzare le vostre idee) prima di procedere con la scrittura dello script vero e proprio.  

È una delle parti più difficili, estromettere  stessi e separare la routine della realtà, esprimersi in maniera totalmente liberatoria ma disciplinata allo stesso tempo, seguendo le precise regole che ne conseguono facendo questo tipo di lavoro, il video maker. 

  

Ma andiamo un passo alla volta.  

Come ogni processo creativo, esistono delle regole da seguire nei modi di creare script per video commerciali, le prime domande da porsi sono: 

  

  • Dove vengono girate le scene? Conosco lo spazio in qui devo andare a girare?

  

  • Chi è il mio target? A chi è destinato il prodotto multimediale?

  

Esistono, nell’ immaginario collettivo, diversi modi di esprimere le emozioni attraverso l’uso dei simboli che ci vengono automaticamente imposti dalla società fin da quando nasciamo, in base a leggi antiche ed ancestrali, questi simboli comuni per la società di massa sono chiamati archetipi 

Un archetipo non è altro che un modello già etichettato dalla nostra memoria e imposto dalla società post moderna come parte di categorie di persone, animali, piante od oggetti “belli” o “brutti”, “bravi” o “cattivi”, “coraggiosi” o “codardi” ecc… 

Se una storia o un concetto vuole arrivare dritto al cuore, l’uso sapiente delle azioni e dei rapporti interpersonali dovrà essere minuziosamente programmato, nulla è lasciato al caso. 

Da non sottovalutare la scelta degli attori 

L’espressione fisionomica giocherà un ruolo fondamentale nel trasmettere sensazioni mirate a chi osserverà il vostro video. 

  

Quale tipo di equipaggiamento video e illuminazione dovrei usare? 

  

Molti degli aspetti che influenzano la qualità del nostro lavoro durante la fase di ripresa di video corporate e commerciali, dipendono essenzialmente dalla fotografia di scena 

Cosa vuol dire? Una scena scarsamente illuminata sarà percepita di colori privi di brillantezza e profondità nelle tonalità e in tutte le sfumature, generando inoltre il fastidiosissimo rumore, detto anche noise in inglese, soprattutto visibile nelle zone d’ombra della nostra immagine 

Un’altra ragione senza dubbio da non tralasciare, consiste nel video riprendere muniti di una camera che possa “leggere” il maggior numero di informazioni presenti nella nostra inquadratura (bitrate). 

 Ahimè, trovandosi obbligatoriamente ad investire in video camere o fotocamere a volte molto costose (oppure esiste la possibilità di affittarle), di base con formato Cinema Digitale Super 35 mm o full frame nel caso delle fotocamere. 

Ciò significa dover prima di tutto saper usare a perfezione la vostra camera, quindi impostare l’esposizione ottimale rispetto alla condizione di luce e ombra che illuminerà le vostre scene 

Così come da considerare la saggia ipotesi di affidarvi a un direttore della fotografia di comprovata esperienza che conosca l’uso sapiente della posizione dell’illuminazione, ideale al vostro stile. Considerando sempre la scelta creativa e rispettando le regole centenarie connesse ad intensità e tonalità delle luci stesse.  

Una lista dedicata allo specifico uso di alcune delle tecnologie video per l’illuminazione in ambito videografico professionale è elencata di seguito: LED full Color 2.800 – 10.000K / LED Fresnel / Luci H.M.I / Luci TUNGSTENO / Soft light FLUORESCENZA 3200 – 5600K. 

I ritmi frenetici e la competizione sempre più ardua, ci inducono a sviluppare idee sempre diverse e creative, sia in fase di ripresa video che durante la post produzione video 

Se possedete un budget elevato, sarà molto apprezzato l’utilizzo di slider, steady cam, dolly oppure droni per effettuare riprese aeree. 

Non fatevi condizionare o spaventare da equipaggiamenti super tecnologici, un video commerciale ben riuscito verrà glorificato per la vostra idea originale così come dal vostro coraggioso e audace spirito di iniziativa, piuttosto che da un unico mero risultato del punto di vista qualitativo dell’immagine. 

 In riferimento alla riduttiva domanda: quanti megapixel ha la mia camera?!? Ma magari trovarsi con un master video di scarso contenuto enfatico. 

Con tanta pazienza, studio costante e tanta pratica (quindi lavoro!) i vostri video corporate e commerciali miglioreranno letteralmente a vista d’occhio.  

Iniziate col confrontarne uno da adesso, ad uno che realizzerete tra qualche settimana, questo non prima di aver audacemente appreso il testo di ciò che spero tanto abbiate appena letto con interesse, provare per credere!